"Caccia grossa"

ostra liriche,poesia contemporanea

La penombra del crepuscolo
osando scavalcare le tenebre
soccombe ai bagliori dell’aurora
ed il balenìo del nuovo giorno
urta fievole
l’invidia dell’insonne.

Stolto
sbuffando sui rimorsi
il poeta
s’improvvisa pescatore a stràscico di dilemmi
ardimentoso trapassare carta in punta di sfera
fiòcina ostinata
piantata nei lamenti
di balene in agonìa.

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